IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 23 maggio 2014, registrato alla Corte dei conti il 29 maggio 2014, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Badolato (Catanzaro) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott. Mauro Passerotti, dal viceprefetto aggiunto dott. Giuseppe Di Martino e dal funzionario economico finanziario dott.ssa Rosella Maria Feroleto; Visto il proprio decreto, in data 23 febbraio 2015, registrato alla Corte dei conti il 2 marzo 2015, con il quale il viceprefetto dott. Mauro Passerotti e' stato sostituito dal viceprefetto dott. Umberto Pio Antonio Campini; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 29 settembre 2015; Decreta: La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Badolato (Catanzaro), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 29 settembre 2015 MATTARELLA Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri Alfano, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 12 ottobre 2015 Interno, foglio n. 2064